Il Marocco anticamente era considerato come il confine naturale del mondo. Dalle colonne d’Ercole alle dune del deserto questo paese cela paesaggi e tradizioni uniche nel suo genere. Ecco alcune delle località più affascinanti di questa regione nordafricana.
Il Marocco è un paese dai mille colori dove ogni sfumatura crea uno spettacolo unico in grado di incantare chiunque. Le spezie dei droghieri, l’abbigliamento sgargiante e le pareti variopinte danno origine ad un’armonia sorprendente. Ogni angolo richiama luce e serenità rilasciando una sensazione di pace ed equilibrio tutta da vivere.
Una cultura autoctona e tradizionale come quella marocchina riesce a conquistare immediatamente ed entrare in contatto con questa realtà in Africa può davvero alterare la percezione che si ha di questi popoli. Infatti, per scoprire il vero Marocco, bisogna immergersi in quei luoghi ancora nascosti o comunque in quelle aree dove il turismo ancora non ha preso completamente il sopravvento. Ecco alcune meraviglie di questa terra.
Chefchaouen, Il Marocco Blu
Ai piedi delle suggestive montagne del Rif, si erge un paesino del tutto unico immerso nell’azzurro del cielo e nel medesimo colore che caratterizza ogni suo edificio. Pareti, finestre e mura di un blu profondo contraddistinguono ogni costruzione architettonica di Chefchaouen dove ogni elemento sembra essere stato eretto per donare equilibrio e coerenza allo scenario circostante. Gli edifici dell’antica città si fondono con il cielo in numerose sfumature di pace e tranquillità.
Percorrendo le anguste vie del centro, abili artigiani ancora praticano quelle antiche arti da secoli tramandate da generazione in generazione. Tessitori e esperti lavoratori di pelle affollano e tengono viva questa realtà suggestiva che ha luogo solo nel meraviglioso Marocco.

Ait-Ben-Haddou, Il Marocco Rosso
Poco distante dalle celebri montagne dell’Atlante è situata la rocca forte, o Ksar, di Ait-Ben-Haddou. Questa città fortezza fu costruita lungo la strategica via del commercio che carovane e mercanti percorrevano attraversando il deserto del Sahara per raggiungere Marrakesh partendo dal Sudan.
Nella tradizione marocchina pre-sahariana, la Ksar racchiude un’idea alla base del tribalismo. Paragonabili per funzionalità alle nostre città fortificate, in Marocco questi edifici erano eretti con elementi naturali tra cui un fango rosso che ha donato questa colorazione al paesaggio e alla rocca forte marocchina. Ait-Ben-Haddou è tra i nove siti dichiarati patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e si può considerare come una meta assolutamente da non perdere quando si visita il Marocco.
Meknès, Il Marocco Turchese
Meknès è una piccola località a pochi chilometri dalla città di Fès. Nonostante la poca attenzione dal punto di vista turistico, questa città è impregnata di storia e tradizione che contribuiscono a renderla una delle località più affascinanti della zona. Infatti, tra le viuzze e i rocamboleschi passaggi tra gli edifici del centro, ancora sopravvivono i palazzi e le costruzioni di età imperiale che ricordano l’antico ruolo di sultanato del Marocco.
I resti di fortificazioni e antiche stradine contornano l’intera città rievocando un lontano passato ormai giunto al suo termine. Una volta centro nevralgico della vita marocchina, oggigiorno è possibile esplorare le strade di Meknès e percepire quelle sensazioni che riecheggiano tra le rovine di questo antico centro marocchino.

Il Deserto del Sahara, Il Marocco Arancio
La traversata lenta di cammelli sulle immense dune di un arancio intenso, villaggi ricavati dalle pareti di maestosi canyon e notti stellate in cui poter osservare anche l’ultima costellazione di questo universo, questo è il famigerato deserto del Sahara. In numerose aree, la sabbia e le dune prendono il sopravvento sull’intero scenario circostante e i paesaggi che si presentano davanti agli occhi sono assolutamente suggestivi.
Il deserto da sempre ha attratto l’uomo forse per la sua avversità o per la sconfinatezza in sé. Le carovane di mercanti affrontavano quotidianamente le minacce di questo luogo e con l’ausilio dei robusti cammelli, attraversavano le immense distese di dune. In Marocco il deserto del Sahara è entrato a far parte delle attrazioni principali e in molti si precipitano all’esplorazione delle lande desolate equatoriali.
Le Montagne dell’Atlante, Il Marocco Verde
In molti non immaginerebbero che in Marocco esistano catene montuose importanti, eppure, nel centro della regione, si elevano vette che superano anche i 3.000 metri s.l.m. In particolare, la conformazione rocciosa marocchina più imponente si trova nell’Alto Atlante, ossia una delle aree più affascinanti del paese. Dalle terrazze panoramiche sulle montagne si possono ammirare le vallate e le distese di vegetazione e deserto che si estendono fino a toccare la linea dell’orizzonte.
Sulle pendici dei monti si finisce in un continuo zigzagar tra sali e scendi con una smisurata varietà di scenari e punti panoramici. Negli ultimi anni, infatti, il Marocco è diventata una meta anche per appassionati di trekking e montagna. Le possibilità sono numerose e le meraviglie locali non deludono neanche per un momento. L’Alto Atlante è un mondo tutto da scoprire che vale la pena visitare una volta che si è giunti in questa meravigliosa terra.

Altre località molto conosciute e turisticamente molto accattivanti sono la capitale Marrakesh, la città di Fès, la capitale economica del Marocco Casablanca e Essaouira. Anche se, ad ogni modo, il Marocco offre scenari mozzafiato tutti da scoprire. Non c’è modo migliore per esplorare questa terra se non tuffandosi completamente in questa realtà autoctona unica e straordinaria.
Il Marocco è quindi un paese dalle mille sfaccettature. Deserti, montagne, vallate, città, villaggi e fortezze si divincolano sull’intero territorio offrendo tutto quello che ci si può aspettare da una regione dell’Africa. Un paradiso terrestre che ancora conserva la sua vera essenza.
Fabio Guarino – MDT Staff
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