Nel Sud della Spagna, a pochi passi da Granada, si estende la catena montuosa della Sierra Nevada. Questa si estende per oltre 70 chilometri verso la provincia di Almeria e vanta cime oltre i 3.000 metri. Ecco i panorami e i paesaggi tra i più affascinanti della penisola Iberica.
L’Europa brulica di scenari montuosi e custodisce alcune delle realtà montane più affascinanti del pianeta. Alcune delle catene montuose più riconosciute sono le Alpi italiane, i Pirenei e la Sierra Nevada. Quest’ultima è una vera meraviglia naturalistica che si estende dalla provincia di Granada fino ai confini dell’Almeria in Spagna. Appartenente al Parco Nazionale della Sierra Nevada, la conformazione montuosa ospita più di 20 vette oltre i 3.000 metri di quota, la seconda più elevata dell’Europa occidentale.
Il Parco Nazionale della Sierra Nevada è il parco nazionale più grande di Spagna ed è dimora di oltre 2.000 specie floreali e diversi animali, tra cui gli stambecchi con una colonia che supera i 5.000 elementi. Il massiccio montuoso è adagiato tra le terre dell’Andalusia ed è stato dichiarato riserva della biosfera dall’UNESCO anche se alcune aree marginali non sono state incluse nei confini del parco nazionale.
Ad ogni modo, questa catena montuosa è un paradiso per gli appassionati di trekking ed escursionismo. Inoltre, qui si svolgono numerose attività come il birdwatching e lo sci di pista, un cocktail di natura e divertimento.
Le vette più elevate della Sierra Nevada
Il più esteso parco nazionale iberico offre dei balconi ad un’altitudine da capogiro. Infatti, come già accennato prima, la Sierra Nevada ospita le cime più elevate della Spagna. Tra le vette più alte si colloca il Mulhacén con 3.479 metri s.l.m., il Pico del Veleta con 3.396 metri s.l.m. e l’Alcazaba con 3.371 metri s.l.m. Queste dominano la scena del parco nazionale offrendo percorsi escursionistici complessi adatti a professionisti ed esperti escursionisti. Dalle prime due cime si scorge il mar Mediterraneo e si apre uno scenario mozzafiato tra i più affascinanti d’Europa.
Ad alta quota sorgono tre rifugi alpini dove poter pernottare durante le giornate di trekking. Il più alto è il rifugio del Poqueira che sorge a 2.500 metri. Segue l’Albergue Puerto de la Ragua a 2.000 metri e infine il rifugio Postero Alto a 1.880 metri. La catena montuosa della Sierra Nevada è anche costellata di bivacchi. Alcuni non sono proprio in ottime condizioni, ma comunque sono utili per chi vuole trovare soltanto rifugio per una notte e ripartire al mattino presto. Inoltre, dalla città di Granada ha origine una strada che raggiunge le quote più elevate d’Europa su strada asfaltata. Questa consente alla Sierra Nevada di ottenere ancora una volta un record in altezza.
Le cime più elevate della Sierra Nevada sono quasi tutte affrontabili durante le stagioni più calde. Le temperature rigide e l’alta quota rendono la catena montuosa difficilmente praticabile durante l’inverno. Ma nei periodi più freddi gli oltre 100 chilometri di piste da sci permettono di godere degli scenari innevati in modalità differenti. È comunque consigliato avventurarsi sui rilievi maggiori con un buon allenamento tecnico e solo nei mesi più caldi.

I borghi della Sierra Nevada
La catena montuosa della Sierra Nevada è circondata da villaggi dal tocco rustico. I borghi nel parco nazionale della Spagna hanno una cultura e una tradizione che si tramanda da secoli, così come anche un’arte gastronomica da invidia.
Ad esempio, Trevélez è la località urbana più elevata dell’Alpujarras, infatti, sorge a 1.476 metri s.l.m. Questo paese montano è anche uno dei luoghi meglio collegati per avventurarsi sulla vetta più alta della catena, ossia il Mulhacén. Affrontare un trekking in questa zona utilizzando questo punto di partenza è l’ideale. Inoltre, qui si possono gustare alcuni dei prosciutti più buoni della penisola iberica. Pertanto, un’escursione grandiosa seguita da un aperitivo superlativo.
Pampaneira è probabilmente la località più turistica dell’Aplujarra. Tuttavia, è un borgo vivo e affascinante attraversato da viuzze variopinte e una fresca fragranza di fiori. Ma Capileira è di sicuro uno dei borghi più suggestivi dell’Alpujarra, oltre ad essere il più alto dei villaggi della Valle Poquira. Questa località è adagiata sulle colline pedemontane del Monte Mulhacén ed è tra le più visitate del parco nazionale della Sierra Nevada.
Altre realtà montane della Spagna meridionale rientrano nei confini del parco nazionale. Nello specifico, oltre 40 borghi sorgono tra le lande della catena montuosa della Sierra Nevada. Ognuno di questi ha le sue caratteristiche peculiari che lo rendono unico nel suo genere. Inoltre, parte di questi villaggi è dominata da una tranquillità e una pace sbalorditiva che permane anche nei mesi più affollati. Infatti, anche se presenta attrazioni sciistiche e numerosi percorsi escursionistici, in questo luogo ogni momento sembra non essere mai sopraffatto dal caos.

Flora e fauna del Parco Nazionale della Spagna
In questa area della Spagna sono presenti il numero maggiore di specie endemiche di piante in Europa. Oltre 2.000 specie differenti di piante sono state registrate in Sierra Nevada, solo un quarto di queste si trova sul resto della penisola iberica. Mentre, per quanto riguarda la fauna, il numero maggiore è dominato dalle colonie di uccelli, oltre 60 specie vivono in questo habitat. Tra le più note troviamo l’allodola, l’aquila reale, l’aquila Bonelli, il falco pellegrino, il grifone, il falco comune, il sordone e molti altri.
Infine, tra i mammiferi troviamo lo stambecco iberico, il gatto selvatico, la martora, l’arvicola delle nevi, il cinghiale e la volpe. Un parco nazionale che si estende nella provincia di Granada e domina il cielo e la terra con le vette tra le più elevate d’Europa. La Sierra Nevada è un’oasi naturalistica immersa in una delle zone più incantevoli della Spagna, grazie a fauna, flora e paesaggi incontaminati.
Fabio Guarino – MDT Staff
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