Le città che più rispettano l’ambiente nel mondo sono diverse e in paesi distanti tra loro. Eppure tutte sono unite in un obiettivo comune, ossia nel portare avanti un cambiamento epocale. Le città più ecosostenibili e verdi del pianeta hanno accettato una sfida che promette di rivoluzionare l’idea stessa di innovazione e rispetto per l’ambiente. Ecco le cinque città che nel 2022 conquistano lo scenario green
In un momento storico dove urge una risposta concreta per arginare i danni del cambiamento climatico, alcune realtà mostrano già soluzioni efficaci il cui esempio apre nuovi orizzonti per il futuro. Paesi in tutto il pianeta iniziano a rispondere a questa chiamata, ma alcuni hanno già raggiunto obiettivi di primo ordine. Le sei città più ecosostenibili del mondo nel 2022 sono valutate su parametri come:
- Indice qualità aria
- Emissioni di CO2
- Efficienza servizi pubblici e piste ciclabili
- Qualità reciclo rifiuti
- Produzione energia da fonti rinnovabili
Ma quali sono queste innovative città vicine alla causa ambientale?
Reykjavik, Islanda
Il paese che più ha investito nelle energie rinnovabili e in una comunità più eco-friendly è di sicuro l’Islanda. Questa isola di poco più di 330.000 abitanti è oggi la nazione più verde del pianeta e vanta un’esclusiva produzione energetica da fonti rinnovabili pari quasi al 100% del totale. In particolare, qui sono state sfruttate caratteristiche geologiche tipiche della terra del ghiaccio e del fuoco.
Infatti, l’Islanda vanta una superficie costellata da vulcani attivi, ghiacciai, fiumi glaciali e geyser. L’attività nel sottosuolo consente a Reykjavik di generare energia grazie al geotermico, ossia sfruttando i vapori nella crosta terrestre. Inoltre, la città gode di un paesaggio naturale che si sposa appieno con le meraviglie islandesi. Tutto ciò proclama la capitale dell’Islanda una delle città più ecosostenibili del pianeta.

Copenhagen, Danimarca
Nonostante le compagne scandinave Oslo e Stoccolma seguano a ruota, Copenhagen risulta essere ancora la città più verde d’Europa. Secondo il Siemens Index e le Nazioni Unite, la città danese è un esempio per il mondo e in particolare per queste motivazioni:
- Quasi tutti i residenti vivono in prossimità di trasporti pubblici
- Il 50% della popolazione utilizza la bici quotidianamente
- Emissioni di CO2 tra le più basse d’Europa
- Investimenti importanti per creare piste ciclabili in tutta la città
- Primo termovalorizzatore che converte il CO2 in vapore acqueo
- I residenti in Copenhagen sono coinvolti nel riciclaggio e nel compostaggio dei rifiuti
Per una città di tali dimensioni, Copenhagen si piazza tra le città più ecosostenibili del pianeta con un impegno e un coinvolgimento importante. Una realtà green che mira a raggiungere l’ambita meta del 100% rinnovabile.

Vancouver, Canada
Se comparata ad altre città della sua grandezza, Vancouver si rivela essere tra le migliori per indice di emissioni di CO2 e qualità dell’aria. Questo è dovuto soprattutto ad una promozione attiva del green e dell’energia rinnovabile. Difatti, la città canadese si è prefissata di raggiungere l’ambizioso traguardo di città più ecosostenibile del mondo. Ad oggi rientra già tra le prime e l’impegno in questa causa potrebbe davvero un giorno portarla sul primo gradino del podio.
Vancouver sfrutta l’energia idroelettrica come fonte primaria rinnovabile, ma nei prossimi anni sta tentando di abbattere ancora la produzione di energia da fonti non rinnovabili. Inoltre, la città è ricca di piste ciclabili che conducono in ogni angolo della metropoli. Parchi e spazi verdi sono collocati in ogni dove proclamando questa città tra le più vivibili del mondo oltre ad essere la più ecosostenibile del Nord America.
Auckland, Nuova Zelanda
Centro nevralgico della Nuova Zelanda, secondo il Carbon Disclosure Project, CDP, Auckland riesce a produrre oltre il 70% dell’energia elettrica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. La capitale neozelandese è impegnata nel raggiungere l’obiettivo del 100% rinnovabile entro il 2040. Oltre ad essere in continua ricerca per migliorare la qualità dell’aria e la viabilità green, Auckland è impegnata anche nel perfezionare il riciclo dei rifiuti e il compostaggio.
Auckland precede qualsiasi altra città del continente oceanico e grazie ad idroelettrico, solare, eolico e biomassa punta a diventare il centro del cambiamento. La città vanta un servizio pubblico efficiente e interconnesso, mentre, offre ciclopiste che conducono in tutta la capitale. Inoltre, grazie alle biomasse, la Nuova Zelanda entro il 2040 potrebbe essere in grado di fornire biodiesel per soddisfare oltre il 60% della domanda. In pratica, una realtà all’avanguardia che garantisce uno stile di vita verde e sano.
Cape Town, Sud Africa
Cape Town, il sole del Sud Africa, è una città molto coinvolta nel rinnovabile e nel rispetto dell’ambiente. Ad oggi, il puntare sull’energia pulita, il riciclo, l’idroelettrico e l’agricoltura sostenibile ha reso questa città una tra le più verdi del pianeta. Negli ultimi anni investimenti mirati hanno consentito di creare chilometri di piste ciclabili, migliorare i trasporti pubblici e adottare nuove misure per produrre energia elettrica. Ecco quindi che una città africana si affaccia sullo scenario internazionale conquistando il primato nel continente.
Esistono tuttavia altri paesi e città in Africa che riescono a ricavare energia da fonti rinnovabili per oltre il 50%, ma non sono paragonabili per grandezza a Cape Town. Quest’ultima infatti ha una popolazione importante e grazie ad un impegno costante sta riuscendo a migliorare la qualità dell’aria, abbassare le emissioni di CO2 e a investire sul territorio rispettando l’ambiente.

Le città dedicate in uno sviluppo ecosostenibile a livello globale sono numerose e tra le tante vi sono anche due italiane: Bolzano e Oristano. Anch’esse infatti vantano una produzione di energia da fonti rinnovabili vicina al 100%. Ed è per questo che nei prossimi anni assisteremo ad un emergere di nuove città più ecosostenibili e sempre più vicine all’ambiente e alla natura.
Fabio Guarino – MDT Staff
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