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Gola di Gorropu: trekking nel Gran Canyon d’Europa

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Gola di Gorropu: trekking nel Gran Canyon d’Europa

La Sardegna è famosa soprattutto per il suo mare cristallino e le sue bellissime spiagge; ma oggi vi parlerò di un trekking davvero particolare da fare sulle sue montagne. Nella zona del massiccio montuoso del Supramonte, nella parte centro-orientale dell’isola, si trova la gola più imponente d’Europa: la Gola di Gorropu. Questa enorme voragine si apre tra i comuni di Orgosolo e Urzulei ed è spesso definita il Gran Canyon d’Europa. Ha un’altezza di quasi 500 metri e una lunghezza di 1,5 km, con larghezza massima di oltre 10 metri. Sul fondo della gola scorre il fiume Flumineddu, che nel corso dei millenni ha scavato ed eroso le imponenti pareti rocciose.

I trekking all’interno della Gola di Gorropu sono molto suggestivi non solo per le pareti svettanti, ma anche per la bellezza del panorama circostante. La macchia mediterranea avvolge la gola e la rende una meta da non perdere durante la primavera, quando fioriscono gli oleandri. Inoltre, nei mesi prima dell’estate è possibile affrontare questo trekking senza il caldo opprimente dell’estate.

Primo percorso

Ci sono tre trekking che permettono di attraversare la selvaggia Gola di Gorropu; per accedervi bisogna pagare un biglietto di 4 euro. I trekking sono di diverse difficoltà e possono essere fatti con o senza guida. Il primo percorso è il più semplice e parte dal Campo Base di Gorropu. Ha una lunghezza di 6 km ed un dislivello di appena 50 metri. Grazie alla sua semplicità dal punto di vista tecnico, è il più ambito dalle famiglie, che avranno la possibilità di trascorrere una bellissima giornata nella stupefacente Gola di Gorropu.

Secondo percorso

Il secondo percorso è il più bello dal punto di vista paesaggistico ed escursionistico. Il punto di partenza è il valico Genna Silana; da qui si inizia il trekking camminando tra boschi di corbezzoli e paesaggi tipici della macchia mediterranea. Seguendo il corso del fiume si arriva all’imbocco della Gola di Gorropu. Da qui si cammina seguendo i bolli colorati sulle pareti rocciose e si giunge alla fine della gola, dove potete decidere se tornare indietro a piedi o in fuoristrada.

Terzo percorso

Il terzo percorso è il più impegnativo, con una lunghezza di 6,5 km e un dislivello di 200 metri. L’escursione parte dalla località di S’Abba Arva e inizia con l’attraversamento di un ponte sul fiume Flumineddu. Dopo aver svoltato a sinistra, si prosegue con la presenza costante delle alte pareti del Monte Oddeu sulla destra. Dopo questa prima salita, il trekking si inoltra nella macchia fino a raggiungere l’ingresso alla Gola di Gorropu, il cui fondo è ricoperto da grandi massi levigati e bianchi. Infine, la gola si apre sulla vista di splendidi laghetti di montagna, dove è possibile fare un bagno ristoratore.

Tutti e tre i percorsi sono di media difficoltà e possono essere percorsi senza grandi difficoltà da chiunque abbia un minimo di allenamento fisico. Data la presenza di massi e punti ghiaiosi, ricordate di indossare delle buone scarpe da trekking o delle scarpe da ginnastica abbastanza resistenti.

Eva D’Onofrio – MDT Staff

Gola di Gorropu
Autore Francesco Manzella
Presidente della Federazione Italiana Metal Detecting e Fondatore di SOS Oggetti Smarriti

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