La Liguria è una regione famosa per i suoi piccoli borghi affacciati sul mare, a picco su alte scogliere ricoperte dalla macchia mediterranea. Questi paesini sono collegati da una fitta rete di sentieri immersi nella natura che si snodano tra i monti e le gole della regione. Ma questa è solo una piccola parte delle meraviglie della Liguria. Infatti, non tutti sanno che in questa zona d’Italia si concentra un gran numero di laghi, alcuni dei quali sono perfino balneabili. In questo articolo vi parlerò in particolare dei Laghi del Gorzente e dei Laghi di Lavagnina
Il Parco Naturale e i suoi laghi
Tra i laghi della Liguria, i Laghi del Gorzente sono i più conosciuti dagli amanti del trekking. La loro posizione e la loro bellezza li rende perfetti per chi desidera esplorare la zona a piedi, immergendosi nella bellezza e nella pace della natura. Questi specchi d’acqua si trovano a cavallo tra la Liguria e il Piemonte, nel Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Oltre a numerose passeggiate nel verde delle campagne, il parco offre un gran numero di trekking piuttosto interessanti. Uno di questi è quello sul Monte Tobbio, che offre per di più una vista spettacolare sul Golfo Ligure.
Proprio all’intero di questa oasi verde e rigogliosa, si apre la vista dei Laghi del Gorzente, composti da Lago Bruno, Lago Lungo e Lago Lavezze. Si tratta di laghi artificiali per cui non è possibile farvi il bagno. Questo è dovuto al fatto che spesso, in alcuni periodi dell’anno, il livello dell’acqua è troppo basso.

Il Sentiero Naturalistico Laghi del Gorzente
Una delle escursioni più belle da fare nei pressi dei Laghi del Gorzente è il Sentiero Naturalistico Laghi del Gorzente, un trekking di livello escursionistico (E) situato tra i comuni di Campomorone, Ceranesi e Bosio. Nonostante la lunghezza di 13 km, il dislivello è inferiore ai 500 metri ed è quindi un sentiero accessibile anche ai meno allenati. Il percorso è disseminato di cartelli che indicano le varietà di specie arboree presenti e segue per un lungo tratto il corso del fiume Gorzente.
Percorrendo un breve tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri, il Sentiero Naturalistico dei laghi del Gorzente permette di raggiungere due dei Laghi del Gorzente e di ammirare alcuni dei panorami più suggestivi della regione. Il sentiero parte nei pressi di un parcheggio in località Prou Renè, sulla strada provinciale dei Piani di Praglia. Il sentiero è segnalato con i cartelli della CAI ed è quindi molto facilmente riconoscibile.
La prima parte del trekking si addentra all’interno di una fitta boscaglia e si accosta al fiume attraversandolo in alcuni punti. Dopo un crocevia, si raggiugono delle nevaie utilizzate in antichità per raccogliere la neve e pressarla fino a renderla ghiaccio. Subito dopo si incontra un altro punto di interesse: la Pietra del Grano, antico luogo di incontro tra commercianti.
Una volta usciti allo scoperto ci si ritrova davanti al primo dei Laghi del Gorzente e si segue il sentiero che ne segue la riva. Il paesaggio qui è davvero incantevole, soprattutto per via delle piccole cascate che si tuffano nelle limpide acque del laghetto. Arrivati alla diga si ha una splendida vista dall’alto del Lago Lungo, per cui vi consiglio di fare una pausa.
La seconda tappa dell’itinerario è la cima del monte Bric Nasciu che offre una vista spettacolare sui due Laghi del Gorzente. L’ultima parte del percorso è più brulla ma offre una bella vista sulle valli circostanti e, nelle giornate migliori, su Genova. Si arriva così all’Osservatorio Naturalistico del CAI che vi offrirà un ultimo scorcio panoramico prima di tornare al parcheggio.

I Laghi di Lavagnina
Il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo nasconde anche un altro bellissimo gruppo di laghi: i Laghi di Lavagnina. Questi splendidi bacini d’acqua artificiali si trovano in provincia di Alessandria e si dividono in Lago Superiore e Lago Inferiore. Per poterli ammirare in tutta la loro bellezza ci sono due percorsi escursionistici.
Il primo è più complesso ed ha una durata di circa 6 ore. Il trekking inizia dal Valico degli Eremiti e ritorna nello stesso punto con un percorso ad anello. In realtà il sentiero inizia dalle Capanne di Marcarolo per cui potete parcheggiare anche lì vicino. Il sentiero, segnalato in giallo come percorso Eremiti-Lavagnina, segue a distanza il Rio Eremiti e procede in modo deciso con diversi sali e scendi.
Ad un certo punto si attraversa il rio e si inizia a salire sul versante opposto della montagna. Ci si mantiene sulla parte alta del Fiume Gorzente, su un sentiero piuttosto roccioso. Dopo questo tratto faticoso, il sentiero si apre e lascia spazio ad un tracciato ampio e agevole. In poco tempo vi troverete di fronte al Lago Superiore e, costeggiando la diga, arriverete in poco tempo anche al Lago Inferiore. Per tornare indietro bisogna arrivare al bivio situato vicino la bacheca di legno e seguire la strada non segnalata in salita.
Si arriva poco dopo alla Cascina Gallena e si prosegue seguendo le indicazioni per il Valico degliEremiti. Qui il sentiero è abbastanza agevole e ampio e non presenta quindi grosse difficoltà. Dopo essere arrivati alla Cascina I Ronchi e aver dato uno sguardo al panorama spettacolare che si apre intorno a voi, si imbocca una sterrata e si prosegue quindi in un boschetto. Poco dopo si esce sula strada asfaltata in prossimità della frazione di Tobbio. In 10 minuti sarete di ritorno alla vostra auto.

Il Sentiero natura dei Laghi di Lavagnina
Se invece preferite ammirare i Laghi di Lavagnina con una passeggiata più semplice, vi consiglio il Sentiero Natura che parte dalla Casa del Custode. Seguendo il segnavia arancione presente lungo il percorso incontrerete 20 punti di sosta. Ognuno di essi si trova in un punto di interesse paesaggistico o geologico e vi permetterà di scoprire a fondo le bellezze di questo parco.
Il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo è una riserva naturale di incredibile bellezza. Grazie a questi trekking avrete la possibilità di scoprirne una parte e ammirare i meravigliosi specchi d’acqua racchiusi all’interno della sua fitta vegetazione. Queste sono solo alcune delle meraviglie naturali che offre la Liguria, molte altre restano in attesa di essere esplorate e ammirate.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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