Campo Imperatore è un altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in Abruzzo. La sua estensione è di circa 25 chilometri ed è posto ad una quota compresa tra i 1500 e i 1900 metri. Cime maestose circondano interamente l’altopiano di Campo Imperatore creando uno scenario mozzafiato. Il fascino di questi paesaggi attira ogni anno escursionisti da ogni angolo d’Italia, ma anche famiglie in cerca di una meta per il weekend.
Il piccolo Tibet
L’altopiano di Campo Imperatore presenta innumerevoli scorci che lo rendono uno dei luoghi più suggestivi d’Abruzzo. Con le sue cime rocciose, i canyon, i laghi stagionali e i ghiacciai si è guadagnato numerosi appellativi tra cui, il più famoso, il “Piccolo Tibet”. L’ampia vallata è ricoperta interamente da una distesa erbosa ed è priva di vegetazione; questi ampi pascoli ricordano molto le steppe orientali e sono da sempre utilizzati come stazzi estivi per pecore, bovini ed equini. In inverno le mandrie vengono spostate in Puglia: questa usanza millenaria è definita transumanza e fino al secolo scorso veniva praticata senza l’ausilio di mezzi di trasporto.
Il paesaggio
Alcuni dei massicci che dominano sull’altopiano di Campo Imperatore sono tra i più elevati dell’Appennino. In particolare, il Corno Grande (2912 metri) è la cima più alta della catena montuosa ed ospita l’ultimo ghiacciaio appenninico ancora in vita: il Ghiacciaio del Calderone. Il Monte Brancastello e il Monte Prena ospitano un’altra formazione geologica piuttosto particolare: le fiumare. Si tratta di corsi d’acqua molto brevi e asciutti per la maggior parte dell’anno; si presentano come distese di ghiaia che scendono verso valle depositando materiale dai fianchi delle montagne, creando paesaggi che ricordano quelli lunari.
Flora e fauna
L’altopiano di campo Imperatore è anche conosciuto per le specie botaniche rare che crescono sulle sue montagne. L’Artemisia Petrosa, conosciuta dai locali come Genepì, è un fiore che cresce esclusivamente sull’Appennino centrale e su alcune zone delle Alpi. Recentemente è stata inserita tra le specie a rischio d’estinzione a causa della sua raccolta eccessiva per la produzione di liquori. La Vipera dell’Orsini è invece un piccolo serpente che vive ad altitudini elevate ed è una specie protetta a causa della sua vulnerabilità. È caratterizzata da una linea zigzagante di colore marrone scuro sul dorso e, nonostante le numerose credenze, si tratta di un serpente innocuo per l’uomo.
Il Centenario
L’altopiano di Campo Imperatore è anche la meta perfetta per gli escursionisti più esperti. Nella parte sud-orientale del massiccio montuoso che circonda l’altopiano si può intraprendere un’escursione che comprende alcune delle cime più importanti del Gran Sasso: il Centenario. Il sentiero è piuttosto impegnativo e presenta dei tratti ferrati ed alpinistici. Si parte dai piedi del Monte Aquila e si arriva a Fonte Vetica dopo aver attraversato tre cime, con un totale complessivo di 16 chilometri.
Campo Imperatore è il luogo ideale per chiunque ami il contatto con la natura grazie alle sue mille opportunità di svago come il trekking, le passeggiate a cavallo e gli adorabili borghi dove è assolutamente consigliabile assaggiare alcuni dei numerosi piatti tipici abruzzesi, per poi passare la notte immersi nel silenzio più totale.
Eva D’Onofrio – MDT Staff

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