In un articolo precedente abbiamo parlato di Campo Imperatore, un altopiano situato a 1800 metri di quota in provincia dell’Aquila. L’Abruzzo attrae ogni anno migliaia di turisti ed escursionisti e Campo Imperatore è una delle mete più gettonate. La zona più turistica è sicuramente quella nei dintorni del Corno Grande, cima più alta del massiccio. Ed è proprio qui che si erge un’altra splendida vetta: il Monte Aquila.
Il Monte Aquila è un massiccio appenninico posto a 2498 metri d’altitudine, nelle vicinanze del Corno Grande. La sua bellezza dal punto di vista paesaggistico, insieme alla difficoltà non troppo elevata del percorso, rendono questa vetta una delle più frequentate del Gran Sasso. Per arrivare in cima ci sono due possibili itinerari; il primo più semplice rispetto al secondo.
Sentiero dall’albergo di Campo Imperatore
Il primo sentiero parte dall’albergo di Campo Imperatore (2120 metri), facilmente raggiungibile da Fonte Cerreto, Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte. Il percorso inizia dall’osservatorio posto poco sopra l’hotel e prosegue ai fianchi del percorso botanico. La strada sterrata procede a zig-zag fino al Rifugio Duca degli Abruzzi. Questo sentiero, grazie al basso dislivello, è molto frequentato anche da famiglie con bambini; se si vuole evitare la folla si consiglia di partire presto o di scegliere la seconda alternativa.
Arrivati al rifugio si svolta a destra e si prosegue sulla Cresta della Portella. Dopo una serie di tornanti si arriva alla Sella di Monte Aquila; si lascia a sinistra il sentiero che porta sul Corno Grande e si prosegue fino all’omonima sella. Il trekking continua su una stretta via ghiaiosa fino alla croce metallica che indica l’arrivo sulla vetta. Il percorso ha una durata di circa due ore e mezza ed è adatto anche per escursionisti di livello base. L’importante è avere sempre con sé le giuste scarpe da trekking.
Sentiero da Vado di Corno
Il secondo sentiero per arrivare sul Monte Aquila parte da Vado di Corno il cui nome deriva dalla splendida visuale che si ha sull’imponente massiccio. Superato questo primo tratto su strada sterrata, si svolta a sinistra ed è qui che inizia la vera e propria salita su uno stretto sentiero. Il dislivello è maggiore rispetto al primo percorso ma la vista è spettacolare: tutta la prima parte dell’escursione è accompagnata dalla presenza del Corno Grande sulla destra. Dopo un tratto erboso, si arriva nei pressi della Valle dell’Inferno e si prosegue sul tratto più ripido del trekking. Una volta superate delle grandi rocce, si giunge finalmente sulla vetta e ci si può fermare ad ammirare il paesaggio circostante.
Da qui si può scegliere di scendere per il percorso fatto all’andata; altrimenti si può proseguire sul primo sentiero che vi condurrà all’albergo di Campo Imperatore e da cui si potrà fare l’autostop fino a Vado di Corno. La durata del percorso è di circa due ore e mezza, con un dislivello leggermente superiore al primo percorso.
Per gli amanti della natura e dell’escursionismo il Monte Aquila è una vetta da non perdere assolutamente. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, è possibile proseguire il trekking fino alla cima del Corno Grande e conquistare la vetta più alta degli Appennini.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
0 commenti