Nel bel mezzo delle Alpi Occidentali, tra i comuni di Courmayeur e Chamonix, si erge la montagna più alta d’Europa: il Monte Bianco. Il massiccio, alto 4808 metri, viene spesso definito il Re delle Alpi ed è una delle mete più ambite da alpinisti da ogni angolo del mondo. In molti sognano di vedere la bianca vetta del Monte Bianco da vicino e non tutti sanno che questa esperienza è accessibile a tutti. Infatti, esiste una bellissima passeggiata che, senza troppe difficoltà, vi permetterà di ammirare scorci da favola sulla cima più alta d’Europa.
Il sentiero di cui sto parlando si chiama Balconata del Monte Bianco e prende il suo nome dalla sua caratteristica principale: è un percorso interamente affacciato sulle Valli Veny e Ferret, proprio di fronte al Tetto d’Europa. Ricordate però che queste valli non sono accessibili durante l’inverno a causa delle abbondanti nevicate e che bisogna vestirsi con strati abbastanza pesanti anche durante le belle stagioni.
Da Visaille al Rifugio Maison Vielle
Il percorso più semplice è un circuito che parte da Visaille, in Val Vény, per poi raggiungere il rifugio Maison Vielle. Il trekking è adatto a ogni livello di esperienza e può essere affrontato anche da famiglie con bambini. Il sentiero segue la via che conduce a Mont Fortin e passa nei pressi di graziosi laghetti alpini: Vesses e Col Chécrout. In estate molti escursionisti si fermano a fare una sosta sulle rive ghiacciate di questi due specchi d’acqua per poi ripartire in direzione rifugio Maison Vielle. Una volta raggiunto il rifugio vi aspetta una bella sauna nella piscina alpina di Plan Chécrouit, con vista sulle alte pareti del Monte Bianco.
Da Meyencet al Rifugio Bertone
Per i più allenati, esiste un secondo percorso che dalla piccola località di Meyencet arriva al Rifugio Bertone. Il percorso ha una durata di circa 1 ora e 30 minuti e permette di arrivare ancora più vicini al Monte Bianco.
Il sentiero sale velocemente fin da subito ma non presenta difficoltà per quanto riguarda il terreno. La sterrata procede in direzione del rifugio e, a circa metà strada, attraversa un bel bosco di larici, ancora più suggestivo nelle stagioni autunnali. Usciti dall’ombra del bosco si prosegue per un altro breve tratto e si raggiunge infine il Rifugio Bertone. Per gli escursionisti più allenati c’è la possibilità di andare ancora oltre il rifugio, verso il Mont de la Saxe. Altrimenti, se volete fermarvi, da qui la vista è mozzafiato. Davanti a voi vedrete la Val Veny e in fondo la Val Ferret. Oltre le verdi vallate vedrete innalzarsi l’immenso massiccio del Monte Bianco che si erge in tutta la sua maestosità.
Nelle giornate più limpide vi sembrerà quasi di poter toccare le pareti rocciose del Dente del Gigante e la superficie innevata delle Grandes Jorasses. Vi consiglio di portare con voi un binocolo, così da poter ammirare anche alcuni maestosi ghiacciai come quello della Brenva, che incombe sulla chiesetta di Notre Dame de Guérison.
Se siete amanti della montagna, non perdete l’occasione di ammirare da vicino le alte vette del Monte Bianco. È un’esperienza davvero indimenticabile e adatta ad escursionisti di ogni livello, consigliata a chiunque si trovi nei dintorni dei Courmayeur.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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