Oggi parliamo dell’Umbria e in particolare di una montagna situata nei pressi di Spoleto: il Monte Coscerno. Il monte si trova nel bel mezzo della Valnerina, vicino il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e presenta alcuni dei trekking più suggestivi della zona. La grande biodiversità della zona, insieme agli splendidi panorami che si estendono tutt’intorno, rendono questi itinerari davvero spettacolari. Vi parlerò di due escursioni in particolare, che cattureranno la vostra attenzione e vi faranno vivere momenti indimenticabili.
Percorso ad anello
Il primo è un percorso ad anello molto interessante dal punto di vista storico e culturale. Si parte dal piccolo borgo di Scheggino, in provincia di Perugia e si cammina su una mulattiera fino a raggiungere S. Anatolia di Narco, un paesino dove potrete fermarvi a visitare l’antico museo della canapa. Si prosegue fino a Palombara e Castel San Felice; qui avrete la possibilità di ammirare una bellissima abbazia per poi riprendere il sentiero che conduce a Vallo di Nera.
Da qui inizia la salita verso il Monte Coscerno. Arrivati in cima potrete fermarvi ad ammirare il panorama, per poi ridiscendere dal versante opposto, in direzione Poggiodomo. Dopo una breve discesa arriverete nella frazione di Gavelli, dove potrete visitare la Chiesa di San Michele. Il sentiero vi condurrà infine in un luogo di grande importanza geologica: Pian delle Melette. Un ultimo tratto di strada sterrata permette di tornare al punto di partenza.
Escursione da Gavelli
Il secondo itinerario parte nei pressi di Gavelli, a sinistra della strada provinciale che collega Sant’Anatolia a Monteleone di Spoleto. Il trekking ha inizio su una mulattiera che sale a zig-zag in direzione Forca della Spina. Il sentiero sale tra pascoli erbosi e boschi di abeti, con una splendida vista sul Monte Terminillo che svetta in lontananza. La cresta del Monte Coscerno si presenta ampia e rotondeggiante, come se formasse tanti piccoli altopiani. La cima è così ben visibile che potete scegliere il punto da cui preferite salire.
Attraversando dei lievi saliscendi e piccoli avvallamenti, raggiungerete in poco tempo la cresta erbosa del Monte Coscerno. La salita non presenta grandi difficoltà e in poco tempo raggiungerete la vetta, segnalata sa un omino di pietra. Da qui potrete ammirare il panorama che si estende davanti a voi, da una parte i Monti Sibillini, dall’altra la catena montuosa abruzzese del Gran Sasso. Vi consiglio di fare una lunga pausa pranzo sulla cima prima di riprendere la via del ritorno percorrendo la stessa strada fatta all’andata.
Questi due percorsi hanno una difficoltà tecnica davvero minima e sono quindi perfetti per escursionisti di qualsiasi esperienza. Quale miglior modo di visitare l’Umbria se non camminando tra le sue montagne selvagge? La bellezza di questi itinerari non è data solo dagli splendi panorami che potrete ammirare dalla cima del Monte Coscerno, ma anche dai piccoli dettagli posti lungo il tragitto. Troverete fiori variopinti, rari e splendidi nella loro ostinazione a crescere in luoghi tanto ostili. Potrete visitare antiche chiese e conoscere le tradizioni umbre nei suoi piccoli musei. Un mondo davvero magico e tutto da scoprire!
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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