La maggior parte di noi conosce la Sicilia per il suo mare cristallino e per le sue antiche città marinare. In realtà questa regione ha un territorio assai ricco e variegato, che vale la pena conoscere a fondo. Se ci inoltriamo nelle zone interne dell’isola, in provincia di Palermo, scopriremo un mondo completamente diverso da quello che siamo abituati a vedere nei volantini turistici. Scopriremo un piccolo angolo di paradiso immerso nella natura che ospita la metà delle specie vegetali della Sicilia e un numero eccezionale di animali. Sto parlando del Parco delle Madonie, un parco naturalistico circondato dalle vette del massiccio montuoso delle Madonie.
Se amate viaggiare, fare escursioni o semplicemente stare a contatto con la natura, questo è il posto perfetto per voi. È una vera e propria riserva naturale dove potrete cimentarvi nei trekking sulle più alte cime della Sicilia, come quello su Pizzo Carbonara, secondo in altezza solo all’Etna. Ma non è finita qui; il Parco delle Madonie offre anche la possibilità di visitare piccoli borghi e mangiare in alcuni dei locali più tradizionali dell’isola.
Le Gole di Tiberio
Uno dei luoghi più affascinanti del Parco delle Madonie, e forse anche uno dei migliori in Sicilia, sono le Gole di Tiberio. Si tratta di uno stretto canyon lungo circa 200 metri situato nella zona più interna del parco, tra i comuni di Castelbuono e San Mauro Castelverde. La gola, chiamata dai locali Marìcu, è stata scavata nel corso dei secoli dalle acque del Fiume Pollina ed è il luogo perfetto dove rifugiarsi nelle calde giornate estive. Il modo migliore per visitare le Gole di Tiberio è in canotto, scivolando sulle acque calme e limpide del fiume. In alcuni punti, le alte pareti rocciose si restringono a tal punto di poterle quasi toccare allargando le braccia, un’emozione davvero unica. Lungo il percorso rimarrete meravigliati dagli scorci di paesaggio circonstante e dall’ambiente selvaggio e incontaminato ricco di specie faunistiche di ogni genere.

Il Sentiero della Pace
Se siete amanti del trekking e non avete timore delle lunghe distanze, vi consiglio di intraprendere il Sentiero della Pace, in località Cella. L’escursione permette di raggiungere il Monte Alto, sulla cui vetta sorge un antico santuario mariano che ospita una chiesetta del 1300 dedicata alla Madonna dell’Alto. L’eremo è uno dei più alti d’Italia ed è meta di numerosi pellegrinaggi di fedeli. Il sentiero ha un dislivello di circa 900 metri ed è percorribile da escursionisti esperti in non meno di 5 ore. Il percorso ha inizio con una strada sterrata che dopo poco tempo incrocia il Sentiero dei Pellegrini e oltrepassa il Vallone di Cella. Superata la Sorgente Cateratti, si cammina verso la Rocca di San’Otiero, un piccolo rifugio forestale costruito in pietra bianca ricoperta di fossili.
Dopo un paio di ore dalla partenza si raggiunge un largo spiazzo erboso e, poco dopo, i ripidi pendii di Pizzo Inferno e Cozzo Lampo. Inizia così la salita scoscesa e pietrosa verso la vetta; qui in estate è ricoperto di splendidi fiori e gli alberi di mele selvatiche fanno ombra al percorso. Dopo aver superato un piccolo corso d’acqua, il sentiero diventa un continuo alternarsi di faggete e ampie vedute panoramiche che si estendono fino all’Etna. A questo punto si intercetta nuovamente il Sentiero dei Pellegrini e si raggiunge la Fontana della Madonna dell’Alto. Subito dopo, con un’altra breve salita, si giunge al termine dell’escursione: il Santuario della Madonna dell’Alto, da cui potrete ammirare uno splendido panorama che si estende su gran parte del Parco delle Madonie.
Il Trekking delle Alte Madonie
Il Santuario della Madonna dell’Alto fa parte anche di un percorso a tappe che si snoda nel Parco delle Madonie, toccando alcuni dei luoghi naturalistici più belli della zona. Il trekking è lungo circa 80 km e si divide in 6 tappe. Non sono presenti strutture o rifugi per il pernottamento quindi è fondamentale portare con sé viveri e tenda. Si tratta quindi di un percorso consigliato ai più esperti e avventurosi, soprattutto se pensate all’enorme peso dello zaino da portare. Partendo da Polizzi Generosa, si passa per Madonna dell’Alto, Monte San Salvatore, Pizzo Carbonara, Valle Giumenta e infine il Vallone Madonna degli Angeli. Arrivati all’ultima tappa del percorso, si scende verso Casa Sanguisuche e ci si ricollega alla prima tappa, tornando al punto di partenza.

Il Borgo di Castelbuono
Visitare il Parco delle Madonie vuol dire anche scoprire le sue radici e i suoi antichi borghi. Il borgo più famoso della zona è Castelbuono, sovrastato da una massiccia fortezza del 1300. Il paese è immerso in un contesto davvero incantevole; tra boschi di frassini e castagni. All’interno della cappella del castello si trovano alcuni stucchi di Giacomo Serpotta, un artista di enorme importanza in Sicilia. Il piccolo abitato ospita inoltre un Museo Naturalistico in cui potrete apprendere alcune notizie relative al parco, alla sua storia e alle sue specie botaniche e faunistiche.
Sentiero Geologico di Petralia Sottana
Petralia Sottana è un altro piccolo borgo di notevole interesse culturale. Al suo interno ospita la sede dell’Ente Parco delle Madonie ed è il punto di partenza per numerosi trekking. Vi consiglio di fare una passeggiata tra le strade del paese, reso suggestivo dalle casette in pietra e dalle alte torri che svettano sopra i tetti. Se siete amanti dell’arte, visitate anche la Chiesa di San Francesco e la Chiesa Madre, punto d’incontro per i cittadini.
Se siete in cerca di un percorso semplice e adatto anche ai bambini, vi consiglio il Sentiero Geologico Urbano di Petralia Sottana. Si tratta di un itinerario davvero unico nel suo genere, che vi farà immergere appieno nell’atmosfera e nella storia della città. Lungo il tragitto toccherete alcune delle attrazioni principali della città, entrerete all’interno dei ruderi del castello, ammirerete uno degli ultimi Alberi Monumentali del Parco delle Madonie, attraverserete le Grotte di Petralia e giungerete infine alla Croce della Rocca, punto panoramico da cui avrete una vista a 360 gradi sulla valle.
Il Parco delle Madonie è un luogo davvero eccezionale dove passare qualche giorno a stretto contatto con la natura. Le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali rendono questo parco una destinazione da raggiungere almeno una volta nella vita, per assaporare al meglio il vero spirito della Sicilia.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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