L’autunno è forse la stagione più bella per fare escursioni e passeggiate nella natura. I paesaggi si tingono di colori caldi e il terreno è ricoperto da foglie di mille sfumature. È anche un periodo ideale per chi ama osservare gli animali selvatici che in questi mesi sono in amore o si accingono a prepararsi per l’arrivo dell’inverno. L’autunno regala emozioni a chiunque decide di avventurarsi tra le montagne italiane ma è anche un periodo dal meteo imprevedibile.Il freddo è alle porte e le calde giornate estive sono ormai un lontano ricordo. È arrivato il momento di prepararsi al freddo e rivisitare il guardaroba. L’autunno, con i suoi cambi repentini di temperatura, ci obbliga ogni anno a preparare lo zaino da trekking con ottica diversa. Uno degli elementi dell’abbigliamento tecnico che non potete assolutamente tralasciare è il pile da trekking.
Questo prezioso capo d’abbigliamento è il perfetto compromesso tra giacca a vento e maglia termica. Infatti, il pile da trekking è caldo ma traspirante, ideale per i mesi autunnali. In particolar modo, il pile è utile quando ci si ferma per fare una sosta o durante la discesa, momenti in cui il corpo tende a raffreddarsi velocemente perché sottoposto a meno sforzo fisico.
Scegliere un pile da trekking
Anche per la scelta del pile da montagna ci sono diversi fattori a cui prestare attenzione durante l’acquisto. Scegliere un modello inadeguato comporta un inutile dispendio di soldi e non garantisce che il capo acquistato soddisfi le nostre aspettative. In questo articolo vi spiego come scegliere il pile da trekking e le caratteristiche su cui porre la vostra attenzione durante l’acquisto.
I materiali
Il pile è un materiale ricavato dalla lavorazione a maglia di sottili peli di plastica. Questo particolare tessuto prende anche il nome di Polartec e gode di numerosi vantaggi se utilizzato come capo d’abbigliamento tecnico.
In commercio esistono diversi tipi di pile, ognuno adatto ad un determinato utilizzo. La prima distinzione è quella tra pile leggero e pesante. Il primo è usato maggiormente per l’intimo perché garantisce una buona traspirabilità. Il pile pesante è quello che più fa al caso vostro se volete ripararvi dal freddo nelle mezze stagioni. Inoltre, se abbinato ad una giacca a vento, il pile da montagna pesante è perfetto anche nei periodi invernali.
Grazie alla versatilità di questo materiale, il pile da trekking può essere realizzato in moltissime varianti. Ad esempio esiste il Polartec Thermal Pro Biomimicry, un tessuto che riproduce la pelliccia animale dando una sensazione di morbidezza alla maglia. Ci sono poi le varianti che uniscono il Polartec con altri tessuti sintetici per aumentare alcune caratteristiche e migliorarne altre.

Traspirabilità e impermeabilità
Il pile da trekking deve necessariamente essere traspirante per evitare cattivi odori e garantire una sensazione di asciutto anche dopo diverse ore di cammino. In generale, il pile è un materiale naturalmente traspirante ma alcuni modelli sono migliori di altri.
Ciò dipende dalla lavorazione del tessuto. I pile a trama fitta e quelli molto pesanti, sono meno traspiranti rispetto a quelli più leggeri. Questo ovviamente comporta una protezione maggiore dal freddo ma, se avete intenzione di utilizzarlo nelle mezze stagioni, non è un fattore strettamente indispensabile. In questi casi, la scelta migliore è il pile con interno ruvido, in grado di allontanare l’umidità molto più rapidamente.
Un errore in cui molti cadono è pensare che il pile da montagna sia impermeabile. Le fibre di cui è composto il pile sono solo leggermente idrorepellenti, per cui possono essere utili solo in caso di una leggera pioggia o in ambienti umidi. Esistono in commercio alcuni pile con rivestimento impermeabile ma hanno un’efficacia inferiore rispetto alle giacche tecniche per cui non sempre si rivela un buon acquisto.
Quando indossare un pile da montagna
Come abbiamo visto, il pile da montagna possiede innumerevoli caratteristiche vantaggiose per chi pratica escursionismo. È un materiale caldo ma allo stesso tempo traspirante, poco ingombrante e facile da lavare. Tutte queste caratteristiche lo hanno reso un dei capi tecnici più amati dagli escursionisti. Ma come scegliere il pile giusto in relazione all’attività che intendiamo svolgere?
Se siete soliti fare attività sportiva molto intensa, come lunghe camminate o corsa in montagna, l’ideale è scegliere un pile traspirante. Questo ovviamente comporta una minor tenuta al freddo ma in caso di forte sudorazione è preferibile optare per una maggior traspirabilità. Inoltre, alcuni pile da trekking sono dotati di zip di aerazione regolabili, perfette per chi vuole prestazioni ancora maggiori.
Per attività meno intense come passeggiate in montagna è invece preferibile scegliere un modello più caldo anche se in questo caso si perde un po’ in traspirabilità. Questo vale anche per chi desidera comprare un pile per utilizzarlo durante le soste durante l’attività di trekking.

Come scegliere il giusto pile da trekking
Durante l’acquisto di un pile da montagna, noterete diverse diciture sulle etichette. Infatti, ogni modello possiede delle determinate caratteristiche, ottenute con una differente lavorazione o con l’aggiunta di altri tessuti sintetici.
Vi consiglio di prestare attenzione a due diciture in particolare. La prima è la sigla Power Shield. Essa indica un pile molto prestante per le attività in alta quota in quanto ha una protezione quasi completa contro il vento e possiede una superficie idrorepellente, perfetta in caso di forte umidità o lieve pioggia. L’altra sigla su cui porre la vostra attenzione è il Power Stretch. Si tratta dell’elasticità del materiale e va tenuto in conto per una questione di comfort.
Infine, vale la pena osservare un ultimo parametro: l’ecosostenibilità. Alcuni pile da montagna sono contrassegnati con la sigla PCR (Post Consumer Recycled) e indicano un prodotto realizzato con materiali riciclati.
Il pile da montagna è un indumento tecnico con innumerevoli vantaggi ma occorre saper scegliere il giusto modello per ottenere il massimo risultato. In questo articolo vi ho spiegato quali sono i parametri da osservare durante l’acquisto e quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione per una buona performance. Ricordate di provare sempre il prodotto prima di acquistarlo, così da essere sicuri della vostra scelta.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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