Camminando lungo sentieri in alta quota, spesso ci si imbatte in qualche animale selvatico che si nasconde tra le rocce o che pascola tranquillamente tra i prati. In queste rare occasioni abbiamo la possibilità di ammirarli nel loro habitat naturale, liberi e selvaggi. Quante volte avete dovuto rinunciare alla loro vista per via della distanza dal vostro punto di osservazione? Questo è il motivo per cui bisogna sempre portare con sé un binocolo. Ma come scegliere il binocolo da montagna più adatto alle nostre esigenze?
Scegliere un binocolo da montagna non è semplice; i fattori che influenzano la qualità di questo prodotto sono numerosi e spesso risultano troppo complessi da comprendere. Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo e aiutarvi nella scelta di questo prezioso alleato. Con qualche semplice nozione sarete in grado di scegliere il binocolo migliore sul mercato, valutando prezzi e caratteristiche.
Binocolo da montagna: materiali
La prima caratteristica fondamentale per scegliere il binocolo da montagna è il materiale. Prima di tutto, il materiale di rivestimento deve essere necessariamente in gomma. Questo è fondamentale per evitare che il binocolo si rompa in seguito ad un urto o una caduta. Un’altra caratteristica molto importante è l’impermeabilità. Dovendo usare il binocolo in montagna, con possibilità di cambiamenti climatici improvvisi, la cosa migliore da fare è scegliere un modello resistente all’acqua.
Inoltre, bisogna considerare che la montagna è un luogo dove potreste incontrare grandi sbalzi termici, soprattutto tra giorno e notte. Per questo motivo è utile scegliere un binocolo con vetri anti-appannamento. Infatti, l’umidità potrebbe accumularsi sulle lenti disturbando la vostra visuale e, nel peggiore dei casi, danneggiare il vetro. Per questo motivo, alcuni binocoli sono riempiti con azoto e non con ossigeno. Questo impedisce ai vetri interni di appannarsi e garantisce una maggior durabilità del binocolo.
Tipologia di prisma

Il prisma è uno dei dettagli che influenzano maggiormente il prezzo di un binocolo. Il prisma è costituito da vetri che, attraverso una serie di riflessioni, raddrizzano l’immagine che vogliamo osservare. Esistono in commercio due diversi tipi di prisma. Il primo, quello più classico, è il prisma di Porro. I binocoli con prisma di questo tipo sono più ingombranti e pesanti ma garantiscono una maggior luminosità dell’immagine, e quindi una qualità maggiore. Nonostante le sue dimensioni, scegliere un binocolo con prisma di Porro potrebbe rivelarsi una scelta vincente per gli appostamenti in montagna.
Il secondo tipo di prisma è il prisma a tetto. Si tratta di una tecnologia moderna più costosa rispetto alla prima. Nonostante i prezzi siano più alti, la sua diversa costituzione permette una forma più leggera e compatta. Rispetto al prisma di Porro, la qualità delle immagini è inferiore a causa della perdita di luminosità durante la riflessione della luce sulle lenti. Scegliere il binocolo da montagna a tetto può essere una buona alternativa per evitare di portare un peso eccessivo nello zaino da trekking.
Scegliere il binocolo da montagna: l’ingrandimento
Il grado di ingrandimento di un binocolo indica quante volte l’immagine viene ingrandita rispetto all’originale. Solitamente, quando acquistate un binocolo, troverete scritti due numeri, ad esempio 8×50. Il primo numero è quello che indica l’ingrandimento. Maggiore è il numero, maggiore è l’ingrandimento. Alcuni potrebbero pensare che scegliere il binocolo da montagna con ingrandimento maggiore sia la scelta migliore da fare. Ma questo non è del tutto vero.
Scegliere il giusto ingrandimento
A ingrandimenti maggiori, corrisponde una perdita di stabilità dell’immagine. Questo accade perché aumenta il movimento delle mani e si perde stabilità durante l’osservazione. Inoltre, un ingrandimento minore corrisponde anche ad una visuale più ampia, che potrebbe risultare favorevole in vaste aree come la montagna. Per questi motivi, scegliere un binocolo con 8 ingrandimenti o poco meno è la scelta migliore per le vostre escursioni in montagna.
Ovviamente ogni binocolo si adatta ad un suo scopo specifico. Se siete soliti fare appostamenti in montagna per avvistare gli animali più difficili da vedere, scegliere un binocolo con ingrandimento maggiore è la scelta più saggia. Infatti, in questi casi avrete il tempo per piantare un cavalletto su cui poggiare il binocolo da montagna ed eliminerete il problema della stabilità.

Diametro della lente
Il secondo numero presente sui binocoli rappresenta il diametro della lente. In questo caso non si parla della lente su cui poggiano gli occhi, ma di quella anteriore. Maggiore è il diametro della lente, maggiore sarà la luminosità e quindi la qualità dell’immagine. Per scegliere il binocolo da montagna bisogna tenere conto dell’ingombro che avrà. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, non è conveniente scegliere un binocolo con lenti troppo grandi.
Inoltre, un alto valore di luminosità è utile quando si vogliono fare osservazioni notturne. È quindi ovvio che per escursioni diurne non sarà necessario avere una luminosità elevata. Perciò, prima di scegliere un binocolo, ragionate bene sull’uso che avete intenzione di farne.
Messa a fuoco del binocolo
Una volta scelto il vostro modello di binocolo da montagna, è consigliabile provarlo per capire come funziona la messa a fuoco. La messa a fuoco permette di avere delle immagini più nitide ed è quindi fondamentale provarla e individuare il modello che più si adatta a voi.
Una prima messa a fuoco può essere effettuata attraverso la rotellina presente tra le due canne del binocolo. Questo tipo di regolazione permette di modificare la messa a fuoco delle due lenti contemporaneamente. Ma al regolazione più importante è quella diottrica, che permette di compensare le differenze minime presenti tra i due occhi.
La ghiera di regolazione diottrica si trova sull’oculare desto del binocolo e va modificata con un opportuno procedimento. Prima di tutto si copre l’obiettivo destro e si regola la messa a fuoco centrale. Successivamente si copre l’obiettivo sinistro e si regola la messa a fuoco diottrica fin quando la visuale non sarà nitida.
Grazie a queste semplici spiegazioni sarete in grado di scegliere il binocolo da montagna che fa al caso vostro. Ovviamente all’inizio non sarà necessario acquistare un modello eccessivamente costoso, ma vale la pena controllare tutte queste caratteristiche per ottenere un buon prodotto per le vostre escursioni.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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