Tempo fa vi ho parlato di come scegliere la tenda da campeggio che più si adatta alle vostre esigenze e vi ho spiegato come montarla correttamente. In questo articolo mi occuperò di un argomento ancora più importante: la manutenzione e la pulizia della tenda.
Ho deciso di parlarvi della pulizia e della manutenzione della tenda perché molto spesso questo passaggio viene sottovalutato o addirittura non viene neanche preso in considerazione. Ma a cosa serve acquistare una buona tenda se si è poi costretti a cambiarla dopo pochi anni di utilizzo? Vale la pena prestare attenzione a qualche piccola accortezza per evitare questo genere di problemi. Ecco quindi qualche consiglio utile per aumentare il tempo di vita della vostra tenda.
Tenda da campeggio: le prime accortezze
La manutenzione della tenda da campeggio ha inizio dal momento del montaggio. Infatti, molti danni vengono provocati proprio in questa fase a causa di disattenzione o semplicemente per inesperienza. Prima di tutto scegliete un terreno privo di pietre o rametti che potrebbero bucare o strappare il tessuto della vostra tenda da campeggio. L’ideale sarebbe poggiare la tenda su un telo di plastica che impedisce al tessuto di sporcarsi e bagnarsi eccessivamente.
Un’altra accortezza è di non posizionare la tenda da campeggio sotto alberi resinosi, la rimozione della resina è un processo che non sempre porta a risultati ottimali per cui rischiate di rovinare il tessuto irrimediabilmente. Posizionarsi sotto gli alberi è anche rischioso in caso di vento o temporali; c’è la possibilità che un ramo possa cadere sulla tenda creando danni anche a chi si trova all’interno. Se vi accorgete che sta arrivando un temporale, smontate la tenda e riponetela al riparo dalla pioggia, questo vi aiuterà ad evitare una lunga fase di asciugatura.
Manutenzione in caso di pioggia e cura degli accessori
Ovviamente in alcuni casi è impossibile mettere via la tenda da campeggio in caso di maltempo. Chi la utilizza come riparo in alta montagna, lontano dalla propria auto, sarà costretto a rimediare una volta tornato il bel tempo. In questi casi è fondamentale smontare la tenda e stendere i teli in un luogo arieggiato e caldo fino alla completa asciugatura dei tessuti. Questo passaggio è fondamentale per evitare la formazione di muffa o cattivi odori.
Non bisogna prestare attenzione solo ai teli della tenda da campeggio; i picchetti e i paletti vanno anch’essi custoditi con cura per evitare di sostituirli periodicamente. Ad esempio, quando montate la tenda, fate attenzione a dove piantate i picchetti che rischiano di piegarsi se utilizzati su terreni duri o rocciosi. Quando maneggiate i paletti, fate attenzione a non piegarli troppo per evitare che si spezzino. Un’ultima accortezza è quella di pulire bene picchetti e paletti dopo aver smontato la tenda; questo sarà utile ad evitare la formazione di ruggine.
Piegare la tenda da campeggio per riporla è un’altra operazione che richiede un po’ di attenzione. Per evitare di consumare il tessuto è consigliabile non piegare la tenda sempre negli stessi punti. L’ideale sarebbe arrotolarla intorno ai paletti, così da evitare il problema delle pieghe. Un consiglio scontato è quello di non riporre la tenda in luoghi umidi, soggetti a grandi fonti di calore o esposti ai raggi solari.
Pulizia della tenda da campeggio
Passiamo ora alla questione pulizia. La pulizia della tenda da campeggio è un’operazione che va fatta alla fine di ogni utilizzo e, in particolar modo, prima di riporla per lunghi periodi di tempo. Abbiamo visto che la muffa può essere uno dei peggiori nemici per la tenda, in quanto ne compromette il tessuto. Per questo motivo, la prima cosa da fare dopo ogni uscita è lasciare arieggiare i teli.

Potete dare una prima pulita grossolana prima di richiuderla ma la vera e propria pulizia avviene a casa. Prima di tutto bisogna rimontare la tenda da campeggio; questo passaggio è fondamentale per un risultato ottimale ed è quindi obbligatorio se avete intenzione di riporla per lunghi periodi. A questo punto, la prima cosa da fare è levare il grosso dello sporco con una spazzola, cercando di raggiungere ogni angolo di tessuto.
Ora potete passare alla pulizia vera e propria, utilizzando acqua unita a sapone, sgrassatore o aceto bianco. Lo sgrassatore è indicato in caso di macchie molto ostinate; in questo caso spruzzatelo sulle superfici interne ed esterne, attendete qualche minuto e sciacquate con abbondante acqua senza lasciare residui. Il sapone neutro è perfetto in caso la vostra tenda non sia eccessivamente sporca. Infatti non tende a rovinare i tessuti e può essere facilmente rimosso con acqua.
L’aceto è il miglior prodotto naturale che potete scegliere. Infatti, non solo garantisce una pulizia ottima, ma elimina anche i cattivi odori e tende a fissare meglio i colori della vostra tenda da campeggio, senza sbiadirli. Per questa procedura, prendi un secchio d’acqua tiepida e aggiungi sei cucchiai di aceto bianco da cucina. Prendi poi un panno e pulisci ogni superficie, attendi qualche minuto e sciacqua bene con acqua.
Muffa e resina: consigli per la rimozione
Se la tenda da campeggio è sporca di muffa e vuoi fare un tentativo di rimozione prima di buttarla, prendi un secchio di acqua tiepida e aggiungi della triellina. Si tratta di una sostanza corrosiva per cui è necessario sciacquare bene i teli dopo aver rimosso le macchie di muffa.
Un ultimo consiglio se volete cercare di eliminare le macchie di resina dalla vostra tenda da campeggio è utilizzare del ghiaccio. Il trucco non sempre permette di ottenere risultati ottimali ma vale la pena tentare. Prendete un cubetto di ghiaccio e posizionalo per qualche minuto sotto la macchia da rimuovere. Se il danno non è troppo grave, la resina dovrebbe staccarsi con semplicità.
Grazie a poche semplici accortezze la vostra tenda avrà una durata maggiore nel tempo e non vi creerà problemi di muffa o cattivi odori.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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