La Basilicata è una regione molto variegata dal punto di vista paesaggistico. Definita la “regione dei due mari”, la Basilicata si differenzia per le sue spiagge sabbiose e i suoi splendidi promontori a picco sul mare. Spostandosi verso l’entroterra, si scoprono invece ampie aree verdi e parchi naturali. Un territorio che potremmo definire completo, in grado di conciliare natura e arte. Proprio grazie a questo territorio così diversificato, i trekking in Basilicata sono numerosi, ognuno con una sua peculiarità.
Il Parco Nazionale del Pollino
Se siete in cerca di trekking in Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino è senza dubbio la migliore destinazione della regione. Con la sua vastissima estensione, il parco del Pollino è considerato uno dei più belli d’Italia. L’area è dominata dal massiccio del Pollino, da cui prende il nome il parco. Il monte, facente parte dell’Appennino meridionale è una delle cime più alte del Sud Italia.
Trekking sul Monte Pollino
Tra i trekking della Basilicata, quello per raggiungere la vetta del Monte Pollino (2248 metri) è forse il più impegnativo. Partendo da Colle dell’Impiso si intraprende un’escursione di 6 ore, con un dislivello di circa 800 metri. Nonostante si tratti di un trekking impegnativo, la bellezza del paesaggio è ineguagliabile.
Inizialmente si sale nel bosco, che di tanto in tanto si dirada lasciando spazio ad ampie radure. Arrivati a Colle Gaudolino, inizia la salita vera e propria, con pendenze abbastanza importanti. Questo tratto di trekking è davvero molto panoramico, sempre accompagnato dalla presenza dei pini loricati, tipici della zona. Arrivati in cima si ha una visuale completa delle montagne circostanti, come il Monte Pollinello e la Serra Dolcedorme, cima più alta del Parco del Pollino.
Trekking in Basilicata al Giardino degli Dei
Il Parco Nazionale del Pollino è famoso per la presenza del pino loricato, una conifera autoctona che spesso assume strane forme a causa degli agenti atmosferici. L’escursione al Giardino degli Dei è uno dei trekking della Basilicata più affascinanti, immerso in un ambiente misterioso e incontaminato.
Partendo dal Santuario della Madonna del Pollino, in provincia di Potenza, si raggiunge il Fosso Iannace. Già in questa prima parte del percorso, resterete affascinati dal paesaggio. Da una parte le pareti rocciose che delimitano il corso del Fiume Iannace, dall’altra un incantevole bosco di faggi secolari. Raggiunto il Piano Iannace, inizia la salita vera e propria, alla fine della quale si giunge nell’incredibile Giardino degli Dei.
Una volta raggiunta la destinazione del trekking, capirete subito il motivo di questo nome. Il Giardino degli Dei è un ambiente maestoso, disseminato di alberi secolari e pini loricati dalle forme più incredibili. Come se ciò non bastasse, lo scenario che si apre tra i rami è incantevole e spazia dal mare alle altre cime del Pollino.

Trekking in Basilicata sulla costa
I trekking in Basilicata non si limitano alle cime montuose del Parco nazionale. Da provare sono anche i trekking costieri, che si snodano lungo le coste della regione regalando scenari emozionanti. In particolare, esiste un cammino di più giorni che attira ogni anno numerosi visitatori: il Basilicata Coast to Coast.
Il cammino denominato Basilicata Coast to Coast è uno dei cammini più affascinanti del Sud Italia. Infatti, lungo il cammino si incontrano panorami eccezionali, tutti dominati dalla presenza del blu intenso del mare e dalle alte pareti verdeggianti dei parchi naturali.
Basilicata Coast to Coast: il percorso
Il trekking ha inizio nei pressi dei Sassi di Matera, i due quartieri di Matera conosciuti in tutto il mondo per le loro costruzioni scavate nella roccia. Proprio nei pressi di queste costruzioni millenarie ha inizio uno dei trekking della Basilicata più indimenticabili.
Il Coast to Coast si dirige quindi verso le spiagge sabbiose di Scansano Jonico e prosegue in direzione dei famosi calanchi, celebri per la loro apparizione in importanti film italiani. La quarta tappa del cammino si addentra all’interno del territorio delle Dolomiti Lucane. Qui si possono programmare delle soste nei borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano, considerati tra i borghi più belli d’Italia.

Il trekking della Basilicata Coast to Coast prosegue verso il Lago del Pertusillo e attraversa alcuni territori disseminati da scavi archeologici di fama nazionale. La tappa successiva è il Parco del Pollino, dove molti scelgono di fermarsi qualche giorno per intraprendere uno dei numerosi trekking sulle montagne più alte della regione.
La penultima tappa è quella del Lago Laudemio e Monte Sirino, immersi all’interno di un’area naturalistica protetta. Il lago è di origine glaciale ed è circondato da bellissimi boschi di faggi, che in autunno si colorano di mille sfumature. Nelle sue acque si specchia il Monte Sirino, una tappa molto conosciuta tra gli scialpinisti.
Infine si raggiunge la tappa finale del cammino: Maratea. Questa città, affacciata sulla costa tirrenica, è famosa per le sue scogliere a picco sul mare ricoperte dalla caratteristica macchia mediterranea. Qui si conclude il trekking della Basilicata che attraversa la regione da una costa all’altra. Un percorso emozionate che permette di scoprire molte delle bellezze naturalistiche del territorio.
Trekking in Basilicata: un territorio da scoprire
In questo articolo abbiamo visto alcuni dei trekking della Basilicata che spiccano per la loro bellezza paesaggistica. Ovviamente le perle di questa regione non si fermano qui. Esplorando le zone dell’entroterra scoprirete numerosi altri percorsi da intraprendere da soli o in famiglia.
Tra questi, vanno certamente presi in considerazione quelli che permettono di raggiungere laghi e cascate. Infatti, la Basilicata è conosciuta anche per i suoi corsi d’acqua, che nel corso dei secoli hanno dato vita a canyon e altri paesaggi incantevoli. Vanno nominati i trekking nelle Gole del Platano, alle Cascate di Savoia e ai Laghi di Monticchio.
La Basilicata è una terra ricca e tutta da scoprire. Cultura, arte e natura si fondono con perfetta armonia e regalano emozioni a chiunque si addentri in questa regione del Sud Italia.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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