Il Parco Naturale dei Laghi di Fusine si estende all’interno di una valle al confine tra Italia e Slovenia, nelle vicinanze della catena montuosa del Monte Mangart. Questa splendida riserva naturale è una delle più fredde del Nord Italia ma anche una delle più incontaminate e affascinanti. Nel bel mezzo della valle, tra foreste e verdi spiazzi erbosi, sorgono due laghetti alpini di origine glaciale: i Laghi di Fusine.
Sentiero Rio Lago
I Laghi di Fusine si trovano nel comune di Tarvisio, al confine con la Slovenia, e sono la meta perfetta per un’escursione giornaliera sulle Alpi Giulie. Il percorso più famoso è quello che parte dal parcheggio della locanda Kantina, poco fuori il centro di Tarvisio. Costeggiando la pista ciclabile Alpe Adria 1, si giunge nella località di Scichizza e si prosegue lungo il Sentiero Rio del Lago.
Nei primi 15 minuti si costeggia un piccolo torrente camminando su un terreno ampio e pianeggiante e si giunge al cospetto del primo lago: il Lago Inferiore. Il sentiero prosegue in leggera salita fino al Lago Superiore, posto a circa 100 metri dal primo e collegato ad esso tramite una via sotterranea. Il piccolo percorso ad anello attorno ai due Laghi di Fusine è accessibile in tutto l’anno. In estate si ha la sensazione di trovarsi in una piccola oasi di pace, al riparo dall’afa delle città; nella stagione invernale si resta invece incantati dallo splendore dei laghi ghiacciati che luccicano sotto la luce del sole.
Questa prima parte di percorso termina con un ampio spiazzo dove fare un pic-nic in famiglia e rilassarsi ammirando i due laghi cristallini. Questo giro può essere fatto anche in inverno, con le ciaspole o con dei buoni scarponi da trekking. In questo caso, arrivati al Lago Superiore, si torna indietro sul percorso dell’andata con circa un’ora di cammino. Per gli amanti del trekking, il percorso prosegue sul sentiero 512 e arriva al Rifugio Zacchi dove si possono ammirare dall’alto i due splendidi Laghi di Fusine.
Trekking al Rifugio Zacchi
Il primo tratto di sentiero passa su una strada sterrata; dopo una decina di minuti un sentiero si stacca sulla sinistra e prosegue in leggera salita all’intero del bosco di abeti. Dopo circa un’ora si esce dal bosco e si giunge davanti al Rifugio Zacchi (1380 metri slm) dal quale si ha una splendida vista sul massiccio del Mangart e sui due Laghi di Fusine che risplendono alla luce del sole.
Da qui si prosegue sul sentiero 513, in direzione dell’Alpe Vecchia. Il Monte Mangart, sempre più vicino in tutta la sua maestosità, fa da sfondo a questo ultimo tratto di percorso che prosegue su un terreno ghiaioso fino a raggiungere il bivio del Bivacco Nogara. Da qui si scende verso la Malga Alpe del Lago e si ritorna nei pressi dei Laghi di Fusine, circondati ora dalla luce calda del pomeriggio che si riflette sui boschi di faggi circostanti.
Si conclude così l’escursione ai due meravigliosi Laghi di Fusine, un trekking di media difficoltà che offre scorci indimenticabili sulle montagne friulane. Un consiglio è quello di intraprendere questo percorso nei periodi autunnali, quando i caldi colori del bosco si riflettono sulle acque cristalline dei due laghi.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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