Il trekking è un’attività che ci permette di creare un legame con il mondo che ci circonda. Non è un semplice sport il cui obiettivo è raggiungere la cima; la sua vera essenza è nel contatto con la natura e nella realizzazione di sé stessi. Nell’articolo “Camminare in montagna: benefici per il corpo e la mente” abbiamo parlato di come una camminata sia benefica per ognuno di noi. Oggi parleremo di come yoga, trekking e meditazione possono fondersi e creare una nuova attività benefica nella natura.
Trekking, yoga e meditazione
Trekking, yoga e meditazione possono sembrare tre attività molto diverse tra loro. Il trekking implica movimento, fatica e sforzo fisico; mentre yoga e meditazione sono legate a movimenti dolci o alla staticità, al relax e alla concentrazione. Esse sono però accumunate da un unico obiettivo: il benessere fisico e mentale. Unire queste tre attività può essere benefico oltre che appagante; da una parte c’è il movimento, dall’altra il rilassamento e la concentrazione.
Il trekking yoga è nato come vera e propria attività fisica nel 2001, ma chiunque può avvicinarsi a questa pratica per trarne beneficio. I praticanti di trekking troveranno nella meditazione un modo per avvicinarsi ancora di più alla natura, mentre con lo yoga aumenteranno il controllo del corpo e la consapevolezza della mente. Chi pratica lo yoga scoprirà invece che stare nella natura amplifica i benefici mentali dell’attività in sé; inoltre è buona abitudine fare anche un po’ di attività fisica e mantenersi in forma oltre che prendersi cura della propria mente.
I benefici
Camminare in montagna permette di distogliere la mente dalle attività quotidiane e allontanarsi dalla frenesia della vita in città. A volte però l’attività fisica prolungata e impegnativa viene svolta in modo sbagliato e porta a dolori articolari e altri piccoli problemi fisici. Lo yoga in questo può essere d’aiuto, è uno sport incentrato sul rafforzamento del corpo attraverso movimenti dolci e naturali. Intervallare uno sforzo fisico a esercizi di questo genere aiuta a rilassare i muscoli e a prevenire i dolori post-allenamento. La respirazione è un altro aspetto importante nello yoga; un buon atto respiratorio permette di attivare fasci muscolari in modo corretto e di equilibrare il corpo al fine di massimizzare il suo funzionamento.
La meditazione è un’attività che allena la mente e aumenta le nostre capacità percettive e di concentrazione. Allenare la mente vuol dire stare meglio anche fisicamente; se a questo si aggiunge un’attività motoria nella natura i vantaggi saranno incredibili. Infatti spesso ci si dimentica di quanto sia importante prestare attenzione al mondo che ci circonda; essere consapevoli di ciò che facciamo permette di vivere appieno le esperienze e di trarne beneficio.
Il trekking non è solo uno sport dove l’importante è raggiungere una meta finale. Fare trekking vuol dire ritrovare il contatto con la natura, l’equilibrio mentale e il benessere fisico e interiore. Yoga e meditazione si integrano perfettamente all’interno di un’attività fisica come l’escursionismo; attraverso la loro pratica è possibile raggiungere il perfetto equilibrio tra corpo e mente, ritrovando così il gusto di vivere l’attimo e abbandonarsi ad esso.
Eva D’Onofrio – MDT Staff
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